Ottenere un vaccino è stata un'impresa enorme. Il modo in cui tutti i 50 stati si affrettano a distribuirli è la prossima grande sfida.

La più grande campagna di vaccinazione di massa mai tentata negli Stati Uniti potrebbe iniziare già questa settimana, con il governo federale che consegna milioni di dosi agli stati e ai territori.

Tutto dipende da loro.

Ma giorni prima che il primo vaccino COVID-19 fosse autorizzato per l'uso, un sondaggio esclusivo della rete USA TODAY tra i funzionari sanitari in tutti i 50 stati ha rivelato un mosaico di preparazioni e diversi piani di distribuzione che possono significare ampie variazioni nell'aspetto del lancio man mano che si espande. in tutta la nazione.

Molti stati stanno lottando per prepararsi perché le informazioni su cosa, quando e quanto vaccino è in arrivo cambiano costantemente e il finanziamento extra per rendere possibile l'impresa dipende dal Congresso. La preparazione varia notevolmente a seconda del livello di finanziamento del dipartimento della salute di uno stato, della gravità della pandemia e della robustezza del suo sistema di immunizzazione pre-pandemia.

Nel complesso, i funzionari statali esprimono fiducia per il lancio di questo mese. Si incontrano due o tre volte alla settimana per prepararsi all'assalto, assumere più persone, potenziare i sistemi informatici, requisire o acquistare di tutto, dai veicoli per le consegne fuoristrada per luoghi remoti alle macchine per il ghiaccio secco per mantenere il prezioso vaccino al suo bisogno temperatura sotto zero.

La maggior parte si aspetta di essere in grado di immunizzare il primo turno relativamente piccolo di operatori sanitari e residenti in case di cura. La complessità, tuttavia, aumenta notevolmente quando il numero passa da gruppi uniformi di decine di migliaia per stato a milioni di lavoratori essenziali, persone di 65 anni e più e con più malattie sottostanti.

Come dice il documento di pianificazione delle Hawaii, citando il pugile Mike Tyson, "Tutti hanno un piano fino a quando non vengono presi a pugni in bocca".